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Circa duemila persone, secondo la Polizia di Stato, presenti oggi alla manifestazione a cui hanno preso parte Amministratori della Regione Molise, della Provincia di Campobasso, del Comune di Termoli, i sindaci di numerosi centri molisani, di Abruzzo e Molise, associazioni, sindacati, partiti di centro destra e sinistra, gli studenti
TERMOLI _ “Vogliamo respirare aria pulita, non vogliamo il nucleare”. E’ stato questo lo slogan degli studenti termolesi che oggi in massa hanno aderito alla manifestazione contro in nucleare organizzata dalla Diocesi di Termoli-Larino e del Comune per lanciare un segnale forte del dissenso dell’intera regione contro il rischio di installazione di una centrale nucleare in Basso Molise. La manifestazione ha preso il via alle 9.30 di questa mattina da Piazza Donatori di Sangue per poi proseguire con una marcia pacifica per le vie della città. In testa al lungo corteo composto da circa 2 mila persone, gli agricoltori con i trattori seguiti dagli amministratori di Termoli tra cui Vincenzo Greco (senza fascia), dal Vescovo Gianfranco De Luca, da Assessori regionali, consiglieri locali, provinciali capeggiati dal Presidente di Palazzo Magno Nicola D’Ascanio e regionali, tanti sindaci non solo dei comuni molisani ma anche di Abruzzo e Pugllia, i rappresentanti di associazioni presenti sul territorio, partiti, sindacati di categoria, esponenti di centro destra e centro sinistra. Da tutti è arrivato il fortissimo “no” al nucleare in Molise.
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Un messaggio, dunque, forte quello elevatosi oggi da Termoli. A dominare la manifestazione sono stati gli studenti che con numerosi striscioni ed anche fumetti hanno ribadito un concetto: “vogliamo un futuro senza nucleare”. Tra canti ed anche balli a ritmo di musica, i giovani hanno attirato l’attenzione di tutti. Il corteo ha attraversato le vie cittadine fino alla tarda mattinata.
Altro che successo…
… se non ci fossero stati gli studenti (addirittura la maggior parte delle medie)e fatta di Domenica, sarebbe stato un FLOP! Questi cortei servono solo a chi vuole rendersi evidente. Non servono referendum e manifestazioni, la protesta si può fare usando le leggi del mercato e pagare energia solo a chi ci “garantirà” l’uso dell’energia “Naturale” e disdire i contratti con L’Enel ed altri se faranno (o dichiareranno) uso di energia Nucleare prodotta nel territorio nazionale.
NUBI RADIOATTIVE ALL’ORIZZONTE!!
Ragazzi,non sò cosa ne pensiate…ma la costruzione della centrale nucleare PARE ORMAI INEVITABILE!!!…PARE CHE PER L’ENNESIMA(E DEFINITIVA!) VOLTA DEBBANO MORTIFICARE QUESTO TERRITORIO CON SCELTE FOLLI E MORTALI!!!…QUI SI PAVENTA QUELLA ‘TARANTELLA’ CHE GIA’ ABBIAMO VISTO PER LA TURBOGAS;MA QUESTA VOLTA MOLTIPLICATA ALL’IPERBOLE!!!…QUESTI POLITICI CHE ABBIAMO SONO CONNIVENTI CON QUESTA SCIAGURA PREANNUNCIATA?!…PERCHE’ NON PARLANO E DIFENDONO I CITTADINI MOLISANI?…A COSA POTREBBE SERVIRCI UNA CENTRALE NUCLEARE SE GIA’ LA SOLA TURBOGAS PRODUCE ENERGIA SUPERIORE AL FABBISOGNO REGIONALE?!…IL MOLISE PURTROPPO E’ VISTO COME DISCARICA E AREA AL SERVIZIO DELLE ALTRE REGIONI CONFINANTI(PUGLIA E ABRUZZO)…GIA’!…PERCHE’ L’ABRUZZO VIENE SEMPRE ‘RISPARMIATO’ DA QUESTI SCEMPI?…E IORIO? SEMBRA NON PROPRIO CONTRARIO ALLA LORO INSTALLAZIONE! E ALLORA PERCHE’ NON VA A VIVERCI VICINO?…ragazzi è l’ora di svegliarci!!!
per lux
lux…ma tu non eri quello che gioiva per la caduta di greco???guarda che i tuoi amici iorio,vitagliano,del torto VOGLIONO la centrale a termoli.non era meglio il ns notaio? pensa prima di gioire!!!