coerenza, rispetto alle richieste degli inquilini IACP. L’Assessore all’edilizia aveva già sottolineato che il problema tocca tante famiglie, spesso bisognose, che soffrono in maniera particolare questo momento di crisi.
Sempre su proposta di Velardi, la Giunta regionale aveva già assunto una decisione politica nel senso del differimento con una delibera del due febbraio scorso. La discussione in Consiglio regionale è servita a individuare una atto di pari forza rispetto al Regolamento che è di emanazione del Consiglio regionale. A tal fine sia il Consiglio che la competente Commissione consiliare, appositamente convocata, hanno ritenuto di procedere attraverso l’approvazione di una proposta di legge di modifica del Regolamento sui canoni. A poche ore dalla seduta del Consiglio, Velardi ha portato in Giunta, alle ore 17, la proposta di legge, approvata con delibera n. 409 , che prevede la sospensione dell’aumento dei canoni per l’intero anno 2009, per cui gli inquilini degli Istituti Case popolari continueranno a pagare gli stessi canoni del 2008.
Sarà il Consiglio regionale a dover approvare, in seguito, in tempi rapidi la legge, in modo da sanare sul piano legislativo una situazione, comunque, già di fatto applicata, dal momento che la riscossione dei canoni non è stata di fatto applicata. Tutti coloro che dovessero avere ricevuto una notifica di pagamento maggiorata rispetto al canone dello scorso anno, possono non pagare l’aumento e chiedere la revisione della somma da pagare, nel caso in cui sia stata erroneamente applicata la maggiorazione.
