“Intervengo dopo la sepoltura e la preghiera per i nostri morti, proprio per evitare protagonismi e speculazioni. E’ sotto gli occhi di tutti, invece, che qualcuno sfrutta la solidarietà trasmessa in diretta e all’accaparramento del prime time con le strette di mano tra le tendopoli. Il rischio che, come spesso accaduto, superata la prima fase emotiva, tutto diventi routine e lo straordinariet assume carattere ordinario.
Parlo per esperienza diretta nel terremoto del Molise. Dopo sette anni la ricostruzione ferma a meno del 40% e, cosa ancora pi drammatica, non ci sono le risorse per far continuare i cantieri. Quel modello, messo in piedi dallo stesso governo Berlusconi, ha fallito miseramente, senza dare le risposte promesse alle popolazioni, ad eccezione di S Giuliano. Non vorremmo che la storia si ripetesse anche in Abruzzo, perch stiamo assistendo alle stesse liturgie accompagnati dalle stesse dichiarazioni ripetuti in quella occasione”.
Giuseppe Astore