Nell’area del Castello di Gerione (che ha un’estenzione di 140 di lunghezza metri per 40 di larghezza) è stata ritrovata una stele dedicata a Tanit, dea protettrice di Cartagine datata tra la fine del III secolo a.C. e il II secolo a.C. Un pezzo che riporta (confermandolo) al passaggio del generale cartaginese Annibale che occupò il Castello di Gerione (219 a.C.), ricco di grano e provvigioni per il suo esercito.
Il Castello fu distrutto e rapidamente ricostruito (mura longobarde e sannitiche ne testimoniano il tutto), fu colpito dalla peste nera (una delle più devastanti della storia) e dal terremoto del 1450 che mise la parola fine sulla cittadina geroniese dando vita ai paesi limitrofi. Ieri mattina, mercoledì 7 luglio, il sindaco di Casacalenda Marco Gagliardi, il vice Piero Tozzi e l’assessore alla Cultura Marco Masciantonio hanno raggiunto l’area del Castello di Gerione per ammirare l’avanzamento dei lavori. L’obiettivo è quello di continuare gli scavi per rendere onore alla storia che questo territorio può regalare.
Marco Masciantonio Assessore alla Cultura Comune di Casacalenda