TERMOLI _ Nota della Sinistra Ecologia Libertà di Termoli con qualche consiglio ed idea per combattere il clientelismo. «Appalti truccati, assunzioni pilotate, concorsi fasulli, è questo il male dell’Italia, del Molise e di Termoli, la vera causa degli sprechi e della disoccupazione. Ogni volta che un cittadino accetta di votare un inetto o privilegiare qualcuno in cambio di un favore sta condannando se stesso e la propria terra al fallimento.Prima di parlare di sviluppo, di infrastrutture o di finanziamenti è indispensabile una volta per tutte affrontare il problema del clientelismo, dei favori politici, degli scambi, dell’assunzione di amici. Sono pratiche primitive, feudali, eppure sono da noi ovunque e sotto gli occhi di tutti, le praticano senza vergogna noti politici e sindacalisti. Vogliono farci credere che sia normale, che non ci sono alternative, ma non è vero. Il clientelismo non esiste in molti paesi civili, e non esiste perchè sono state adottate regole precise per combatterlo, per punirlo e per scoraggiarlo. E se quelle regioni godono di livelli di benessere e felicità altissimi è soprattutto grazie al fatto che le decisioni si prendono per competenze e merito e non per convenienza e scambio.
Noi di Sinistra Ecologia Libertà Termoli vogliamo che la lotta al favoritismo sia il primo obiettivo di un sindaco, di quello in carica e del prossimo. Sconfiggere definitivamente questa piaga significa di per se ridare fiato e speranza a una città. Quanti termolesi preparati e in gamba sono dovuti andare via perchè da noi tutto è pilotato? Quanti della nostra generazione di giovani si sono dovuti accontentare perchè l’amico di un amico è stato favorito senza averne diritto? Quante imprese sono fallite perchè l’appalto che meritavano di vincere è stato assegnato ad altri? Quanti soldi pubblici sono stati sprecati in lauti compensi ad amici e sottratti ad asili e servizi?
Esistono molti e sperimentati modi per combattere il clientelismo e nel nostro programma per Termoli proponiamo i più efficaci, ma da subito chiediamo al sindaco Di Brino di agire e gli proponiamo una campagna mediatica nelle scuole, nelle strade, su internet e sui giornali che mostri con immagini e parole i danni del clientelismo come sulle sigarette quelli del fumo. A Termoli ci sono diverse agenzie di comunicazione di ottimo livello, si faccia un bando pubblico, si chieda alle agenzie di progettare una campagna forte e radicale da sostenere continuatamente nel tempo. Se in Comune non ci sono persone in grado di occuparsi di questa priorità noi di SEL Termoli ci offriamo gratuitamente per fornire idee e capacità organizzative in merito.»
