Campopiano con Frattura
TERMOLI _ “La chiusura del Carrefoural centro dell’iniziativa politica di Oreste Campopiano, candidato con la lista “Unione per il Molise – Frattura Presidente”. Una presa di posizione dura contro chi specula sul futuro dei lavoratori con promesse elettorali, senza portare sul tavolo sindacale né i nomi dei possibili acquirenti, né alcuna proposta concreta per incentivare il loro interesse per l’acquisto del polo commerciale.

L’intervento di Campopiano “In un contesto di così grave crisi economica voglio esprimere la mia piena solidarietà ai dipendenti del Carrefour, in angosciosa attesa di sapere quale sarà il loro futuro. Mi auguro che le aspettative costruite sulla ipotesi di un nuovo acquirente della struttura commerciale, non si risolvano solo in promesse elettorali, essendo in gioco il destino di decine di lavoratori, oltre che l’esistenza dell’intero centro commerciale.

Sta di fatto che ad oggi, a pochi giorni dalla chiusura al pubblico dell’ipermercato, non vi è ancora alcun impegno formale da parte delle aziende interessate a rilevare l’attività. Chiedo alle istituzioni territoriali, di contribuire al progetto di rilancio del centro commerciale, attivando ad esempio una navetta di collegamento gratuita; di migliorare la viabilità di accesso; di creare le condizioni per attrazioni in loco, concretizzando ad esempio, il progettato cinema multisala o convenzioni con le associazioni che operano sul territorio; pacchetti di spesa familiari, promozioni e ogni altra iniziativa necessaria a riattivare il circuito economico. In tali sensi assumo il mio personale impegno.”

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3 Commenti

  1. Ai continui interventi sulla chiusura del Carrefour e all’impegno di tutti, nessuno escluso, i candidati alle elezioni regionali e politiche a difesa dei lavoratori del Carrefour si è aggiunto giustamente anche il lodevole “…. In tali sensi assumo il mio personale impegno ” dell’amico Orè. E’ vero che c’è chi specula sul futuro dei lavoratori con promesse elettorali, chi organizza e coordina tavoli sindacali, chi accenna a possibili acquirenti senza fare nomi, chi si impegna senza fare alcuna proposta concreta per salvare il polo commerciale, ma…..possibile che nessuno ha capito che il problema del Carrefour è semplicissimo: NESSUNO VA A SPENDERE AL CARREFOUR PER TANTI MOTIVI (DISTANZA CHE RICHIEDE TEMPO, COSTI DI BENZINA, DISPONIBILITA’ DI AUTOVETTURA OLTRE A REALE CONVENIENZA SUGLI ACQUISTI DA FARE…..)
    L’unica soluzione per salvare il Carrefour è l’impegno di tutti i candidati (di Centro dx, Centro SX e altro) a recarsi con i loro parenti, amici e sostenitori a fare quotidianamente la spesa al Carrefour che senza incassi non può fare altro che chiudere.