Simone Coscia
TERMOLI _ “Il Centro sinistra ha perso le elezioni provinciali, il Centro destra ha vinto. Questo è un dato di fatto inoppugnabile. L’astensionismo bisogna dire che è stato corposo. Il nostro risultato di 5.200 voti derivanti dalle due liste è un valore di principio fondamentale”. Lo ha dichiarato oggi pomeriggio Simone Coscia, candidato Presidente della Provincia di Campobasso per gli autoconvocati e sostenuto da Partecipazione Democratica e Comunisti.

Coscia, con la conferenza stampa di oggi pomeriggio, ha voluto lanciare un messaggio chiaro a tutte le forze del centro sinistra invitandole all’unità ed ad utilizzare nel futuro anche imminente viste le elezioni regionali alle porte, lo strumento delle primarie di coalizione sia per i “big” della politica come Antonio Di Pietro che per i “più piccoli”.

“Dove le primarie sono state fatte _ ha detto Coscia _ il centro sinistra è andato bene ed in alcuni casi ha anche vinto. In Molise ci sono grossi problemi e quello che noi proponiamo è di incontrarci per organizzare le Primarie di coalizione con le quali dovrà essere individuato il candidato presidente della Regione per il centro sinistra. Prima dell’estate speriamo che ci sia questa possibilità per poter scendere in campo uniti con un programma ed una persona credibile. Mi auguro che a questo punto tutti ne siano convinti”.

Per Simone Coscia il vero “neo” del centrosinistra è la mancanza di credibilità. “C’è stato alle provinciali un distacco di 24 punti tra centro destra ed il primo partito del centro sinistra anche se in alcuni collegi come Termoli abbiamo avuto un ottimo risultato”.

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4 Commenti

  1. simone
    pensa alla tua figuraccia, nelle mani di astore e ti permetti di criticare il primo partito del centrosinistra? e tu dove stavi? con gli autoconvocati a fare l’uccello del malaugurio. che intenzioni avete? di farci stare ancora una volta per mesi sui giornali? ma un pò di silenzio e una mela in bocca no? zittitevi e abbiate il coraggio delle azioni che mettete in campo. vi siete autoconvocati solo perchè volevate per forza un posto in cosiglio e meno male che siete rimasti con una mano avanti e una ditero. ora zitti.

  2. simo’,le primarie vanno bene ma nn bastano,con questa classe dirigente dove andiamo??In mano a Leve,Nagni,C.Di Pietro e Ruta siamo fritti…poi il tuo amico senatore nn è da meno,lo sfasciacarrozze per eccellenza!!!Io una proposta assieme alle primarie la farei…nelle liste nn si devono candidare tutti gli uscenti di centro sn più i segretari regionali con l’aggiunta di Cristiano DP e astore,tutti per manifesta inferiorità e lasciare spazio a giovani e forze nuove che si vogliono proporre…tanto la sconfitta è assicurata!

  3. Mi facesse capire, Simone Coscia quello “voluto dal popolo” ( e si è visto…) ma LUI (=ASTORE) che hanno finito di sfasciare i rottami di un centrosinistra già sbrandellato da Di Pietro, è stato scelto con le primarie?!? Ma quando la smetteranno, questi quattro politicanti all’arrembaggio, di fare finta chegli elettori tengono l’anello al naso? Ma l’avete capito o no che la gente non vi vota perchè non vi vuole?

  4. ………….
    bravo barabba sono d’accordo. alle prossime regionali nessun uscente ricandidato, tutti nomi nuovi e pure i trombati attuali tutti fuori. ovviamente anche chi ha incarichi come senatori onorevoli e segretari di partito. cominciamo ad allargare la base vera. anche perchè se uno ha tre/quattro incarichi secondo me non ne porta a compimento nessuno nel modo giusto. ci vuole impegno e fatica per fare le cose giuste e quindi aria nuova e nuovi candidati. augurandoci che quelli fatti fuori siano così onesti da votare per il nuovo. normalmente si sfilano e fanno altro (guarda le provinciali)