il mercato coperto di via CinaTERMOLI _ Ex Mercato coperto di via Cina: dieci anni per decidere la definitiva destinazione d’uso dell’opera e progettista pagato due volte dall’Amministrazione Greco per il piano dei lavori. Nell’area adiacente il bocciodromo comunale sarà realizzata la sede per associazioni ma per decidere tale situazione sono trascorsi molti anni. Inizialmente in quella “location” era prevista la biblioteca comunale, poi con l’Amministrazione Greco si è cambiata la destinazione d’uso, la tipologia di struttura e si è liquidato il progettista deciso dai predecessori per indire una nuova gara.

Oggi Di Brino, per concludere l’opera, ha confermato la sede per associazioni quindi la destinazione d’uso ed il progettista scelto da Greco. Tutto è iniziato intorno al duemila quando si decise la realizzazione della biblioteca comunale con il piano degli investimenti dell’importo complessivo di € 490.634,05 affidando l’incarico all’arch. Angelo Di Cesare.

Nel 2006 l’ex Amministrazione Comunale ritenne di modificare la destinazione dell’edificio in progetto a sedi per le associazioni in luogo alla biblioteca ed il  17 dicembre del 2007  il progettista venne liquidato dall’amministrazione Greco (determina dirigenziale n.1604 del 17.12.2007) per la sola progettazione definitiva già svolta.  

Nel 2008 si indice una gara con procedura negoziata per l’affidamento del servizio di progettazione e direzione dei lavori a seguito della quale rimase aggiudicataria l’arch. Felicita Ieronimo ( determinazione n.259 del 24/10/08 e con la quale  è stato stipulato  disciplinare d’incarico in data 20/11/2008) e con la delibera  n.50 del 12 dicembre 2009 la Giunta Comunale  decise di devolvere le “quote residuali dei mutui, così come accertate per economie di spesa”, dell’importo complessivo di € 840.505,08, per i  lavori all’ex mercato di via Cina da adibire a sedi per associazioni.

A Giugno di quest’anno l’amministrazione Di Brino con (Delibera di G.C. n.233 del 19/06/2010) conferma l’incarico a seguito della gara con procedura negoziata per l’affidamento del servizio di progettazione e direzione all’arch. Felicita Ieronimo e ad Agosto (Delibera di G.C. n.178 del 19/008/2010)   approva il  progetto esecutivo dei “Lavori di ristrutturazione ex mercato di via Cina da adibire a sede per associazioni”, redatto dall’architetto per la spesa complessiva di € 840.505,08.

Dieci anni spesi per l’iter progettuale di questa ristrutturazione.  Sicuramente già dal 2003 si poteva dare esecuzione al progetto e realizzare una Biblioteca per la città di Termoli. Ma nel 2006 con il Sindaco Greco si cambia obbiettivo: un centro per associazioni al posto di una Biblioteca, quindi si liquida il progettista e se ne cerca uno nuovo per un nuovo progetto. Ma passano altri quattro anni.

La considerazione di questa analisi è ovvia: anche in questo caso la politica locale conferma la poca lucidità nel valutare costi ed obbiettivi. Dieci anni spesi sono tanti, ma tanti anche i soldi che l’amministrazione ha pagato per affitti e scelte completamente opposte tra loro. Risultato? Ad oggi non abbiamo né una Biblioteca e né un centro Sociale ma solo un altro Progetto.

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Tony Cericola
Web designer, videomaker, editore, copywriter e blogger. Da quando è nata internet mi occupo di costruire strategie digitali per le aziende. Il mio lavoro consiste nel trovare un punto di contatto creativo tra il mondo digitale, dei social media e gli obiettivi dell’azienda, costruendo un piano strategico ed editoriale. È importante individuare gli strumenti giusti, il budget e i canali media a disposizione per non disperdere le energie.

2 Commenti

  1. Purtroppo si pensa sempre di essere migliori e più intelligenti!!! e bisogna buttare al vento ciò che le amministrazioni precedenti hanno programmato….e i cittadini pagano le conseguenze. Ce provincialismo….che pochezza!!

  2. Niente di nuovo mi pare
    Speriamo almeno che ora la nuova destinazione sia realizzata con un occhio alla sicurezza antisismica. Già perchè nel frattempo tutto è cambiato, visto che da maggio 2004 con una legge regionale si è incluso anche il territorio di Termoli tra i siti sismici (era il mese di maggio mi pare). Da quel giorno tutte le nuove costruzioni devono rispettare anche i criteri antisismici, sia i privati che gli enti pubblici. Quando si cambiano le destinazioni d’uso si rientra nella casisitica per cui ….. non tutto il male viene per nuocere, nel senso che si è perso del denaro ma forse si ha l’occasione di realizzare qualcosa a norma di legge attuale per il bene di tutti. Vedremo …. voglio essere ottimista oggi.