TERMOLI _ Grande successo di pubblico venerdi 3 dicembre per l’inaugurazione della mostra ‘Le arti e il fuoco’ a cura della associazione culturale ‘Cantieri Creativi’. L’iniziativa si svolge nei giorni 3-4-9-10 dicembre,dalle 18 alle 20,a Termoli,nel borgo antico,in via Pustierla 6 ed è a cura di Antonietta Caruso,Antonella Mastroberardino e Parisa Pizzicoli.20 gli artisti coinvolti,ciascuno dei quali ha mirabilmente espresso la propria interpretazione del fuoco,inteso come passione,arte,vita,fede,amore,forza vitale. I Cantieri Creativi proporranno, a seguire, mostre sui temi della terra,dell’aria e dell’acqua. Le interpretazioni sul tema del fuoco hanno spaziato dalla pittura,scultura,fotografia,ceramica,fino alla poesia, rispecchiando lo stile di ciascuna personalità,interpretando il tema nelle più variegate proposte e sollecitazioni.

Finalmente nasce e si sviluppa una associazione che ha proprio lo scopo di costruire cordate di sensibilità culturale in un mirabile ‘work in progress ’di arte e creatività proprio secondo i ritmi e il divenire di un cantiere,con la speranza di radicarsi nel territorio e di ampliare i partecipanti,sensibili e vicini alla cultura calata nella realtà concreta di ognuno. Prima della mostra,gli artisti e gli organizzatori si sono riuniti in via degli Aceri 15, per ascoltare un bell’intervento di Antonio Mucciaccio, che ha espresso con efficacia i vari significati del fuoco,attraverso un excursus cha a partire dalla letteratura è passato per la fede,la storia,la religioni,le tradizioni antiche molisane,la pittura e la scultura..

Successivamente,si è presa visione di una proiezione sintetica di tutte le opere presenti nella mostra con la lettura anche di alcune liriche sempre sull’amore,la forza vitale ed il calore intimistico che solo il fuoco sa donare.

Nella mostra ,inoltre, si passa dal fuoco inteso come archetipo dell’inconscio al fuoco protagonista di alcuni momenti storici come il ‘nostro’ incendio del castello;e poi ancora sogni,visioni fantastiche,forze della natura,amor di patria,ma soprattutto l’interpretazione del tema legata ai riti propiziatori e di purificazione presenti in diversi paesi del Molise,come Agnone, Oratino,Colletorto.

La speranza è che il seme gettato da questa interessante e lodevole iniziativa cresca e si sviluppi in sempre più suggestivi e concreti progetti di arte e cultura,mirabilmente espressi.

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