ISERNIA _ La Fiom-Cgil chiede alla Prefettura di Isernia la convocazione di un incontro al fine di monitorare la situazione occupazionale della Provincia, con particolare attenzione al nucleo di sviluppo industriale Venafro – Pozzilli, e della Regione in generale, di discutere un programma di sviluppo del territorio con la preparazione di progetti di riconversione e rilancio delle realtà industriali cessate e in grave difficoltà, come per esempio per il settore dell’auto e delle fonderie, per stimolare la ripresa della produzione industriale e la creazione di nuovi posti di lavoro e di conservare quelli rimanenti anche attraverso lo studio di agevolazioni per l’accesso a credito bancario delle industrie già presenti sul territorio e che potrebbero essere interessate alla diversificazione o incremento della loro attività produttiva, coinvolgendo nell’iniziativa anche il Ministero per lo Sviluppo Economico ed Industriale.

L’iniziativa è resa improcrastinabile dalla grave crisi nazionale e internazionale che si ripercuote in maniera altrettanto grave sul territorio non solo con la perdita di posti di lavoro, ma anche con l’accumulo di retribuzioni non versate e/o versate con grande ritardo. I risvolti sociali della situazione sono gravissimi e non possono non interessare le Autorità in indirizzo a tutti i livelli come pure non possono non interessare massicciamente la classe politica territoriale. Nelle more degli effetti di tali iniziative e della concertazione del predetto programma, si chiede alla Regione Molise la proroga degli ammortizzatori sociali al fine di evitare ulteriori perdite di posti di lavoro che avverranno tra la fine del mese di dicembre e di gennaio p.v.

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