Porto CampomarinoCAMPOMARINO _ Ieri, alla presenza dell’Assessore alle Infrastrutture, Luigi Velardi, è stato firmato l’atto di trasferimento dell’area portuale al Comune di Campomarino per la esecuzione dei lavori di messa in sicurezza dell’infrastruttura. Hanno sottoscritto l’atto il dirigente regionale del servizio opere marittime, arch. Domenico Pollice, e, in rappresentanza del Comune, il comandante dei VV.UU. , Glave. Il Comune potrà in tal modo eseguire direttamente le opere necessarie, per la cui realizzazione è prevista una tempistica specifica, e dare seguito al decreto della Regione che ha revocato la gestione del porto alla società mista, prima titolare della esecuzione dei lavori. “L’atto firmato – ha dichiarato Velardi – è sintomatico dei buoni risultati che si possono raggiungere quando c’è accordo e collaborazione fra le istituzioni. Noi tutti vogliamo che il porto di Campomarino diventi una importante realtà e costituisca un rafforzamento delle infrastrutture portuali presenti lungo la costa molisana. In tal modo è anche smentita con i fatti la diffidenza. L’augurio è che il Comune riesca a bruciare i tempi e ad eseguire i lavori con la massima rapidità, anche per dare risposte ai numerosi diportisti che da tempo chiedono di poter fruire , in sicurezza, della struttura”.

Intanto oggi pomerggio Francesco Moccia, amministratore della società mista Skanderberg, indagato dalla Procura di Larino con altre 30 persone per il mancato completamento dello scalo, ha presentato un esposto querela ai Carabinieri  e Procura per l’occupazione abusiva del porticciolo e l’omesso controllo oltre ogni altro reato che venisse ravvisato. Secondo l’imprenditore l’opera sarebbe inagibile solo per la società mista perchè risulterebbe frequentata giornalmente da utenti e diportisti nonostante il provvedimento della Regione Molise. Lo stesso denuncia anche l’affido della struttura ad un custode ed alla Lega navale e presunti favoritismi negli approdi.

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8 Commenti

  1. Povero Porto
    La più grande vergogna di Campomarino è il porticciolo turistico, l’unica struttura in grado di “risvegliare” il turismo e l’economia del Lido. Ma benchè i lavori sono inziati da ben 26 anni, siamo ancora nelle condizioni che sappiamo!! CAMPOMARINO LIDO STA’ MORENDO!!! E con essa anche tutto il territorio campomarinese circostante!! La gente fugge via, svendendo le case per trasferirsi nella vicina San Salvo e Vasto, che offrono qualità e servizi immensamente superiori!! A proposito di questo Sindaco Cammilleri e della sua compagine, beh, sono una pena!!! E lo dico io che li ho votati, convinto non tanto delle loro “qualità”, ma perchè mi sembravano “i meno peggio”! Cammilleri pare che viva in un altro Paese! Certamente non vive a Campomarino!! Non ha proprio idea di quello che sta succedendo a Campomarino! E’ incapace di fare il Sindaco, e a sentire qualcuno con cui ha avuto contatti, pare che sia pure presuntuoso! Se ha vinto perchè la gente lo ha votato ricordando il padre, grande Sindaco del passato, certamente il suo operato non fa onore al celebre padre!!
    Caro Sindaco, se vogliamo trasformare il turismo di Campomarino, dopo quasi 30 anni, dobbiamo completare e rendere funzionale il porticciolo. Ciò significa fare le opere e avviarlo, non solo dare la gestione al Comune! Perchè se la gestione segue gli altri operati del Comune, beh, la cosa è davvero tragica!!

  2. sindaco
    un sindaco che si rispetti è colui che è il sindaco di tutti. non puoi andare in comune ha chiedere aiuto per un problame e sentirti rispondere da lui, dopo molta attesa per un appuntamento manco fosse napolitano, vai da chi hai votato. è una vergogna. siamo in democrazia e se uno sceglie di votare altro, non per questo deve essere discriminato a favore di chi lo ha votato.

  3. grazie
    assesso’ e che è questo atto di straordinaria importanza che avete firmato, il consenso a spendere 30.000 euro su una struttura regionale per far trascorrere qualche giorno in più in barca al libero pensatore…

  4. un sindaco assente
    anch’io non credo a quello che dice l’amico Axa. O almeno non voglio crederci. Però condivido la perplessità di un sindaco di un paese di 5000 abitanti che riceve solo per appuntamento. Sembrerebbe un atto di arroganza, invece io credo sia solo un atto di incapacità politica, nel senso che una cosa è fare lo specialista medico, dove ci sono pazienti ed un rapporto professionale, con i tempi della visita e un onorario, altro è dare ascolto alle problematiche particolari per dare poi delle risposte generali.
    Insomma, non deve venire il cliente con il quale instaurare un rapporto e stipulare un contratto, ma il cittadino che pone questioni, che racconta disagi, che chiede soluzioni; questo lo si può fare ovunque, non serve l’ufficio del sindaco, ma anche dal barbiere o per corso Skanderberg.
    Così,invece di andare in giro di persona incontro ai problemi, per le strade, i quartieri, il lungomare o il vasto territorio, il sindaco riceve per appuntamento. Questo è ridicolo.
    Sono anch’io convito che siamo di fronte ad una grave incapacità di funzione politica del sindaco, che si traduce in incapacità amministrativa. E così nascono gli orrori come la piramide degli ombrelloni nella rotonda di ingresso al lido. Va rimossa immediatamente, l’assessore vileno che è l’ispirato artefice di quell’obbrobrio deve dimettersi da asessore…

  5. indignazione
    purtroppo, per il porticciolo turistico, la vicenda non è conclusa: solo chi è conosciuto dalle persone può entrare, o via “mare” o via “terra”, nonostante il cittadino vuole pagare regolarmente il posto per il natante. Comunque sempre le stesse persono girano in quella struttura mentre gli altri sono costretti a tenere parcheggiato il proprio natante nel giardino della propria abitazione.
    Come si può risolvere questa incresciosa situazione?