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Bloccata anche oggi la ferrovia tra Termoli e Foggia e la Strada Statale 16. Ancora disagi ai viaggiatori

TERMOLI _ Ferrovia bloccata nella tratta Termoli-Foggia per allagamenti nella zona di Ripalta, al confine tra Molise e Puglia, determinati dalla tracimazione del Fortore causata dall’apertura delle paratie della Diga di Occhito, in Puglia. Tutti i principali treni partiti dal nord Italia e diretti in Puglia sono bloccati nella stazione di Termoli. Questa mattina due gli intercity fermi nello scalo della città.

Disagi a non finire per i numerosi passeggeri che sono approdati questa mattina nella stazione di Termoli con gli autobus sostitutivi messi a
disposizione dalle Ferrovie dello Stato. I ritardi registrati fino a questo momento sui normali orari di partenza sono di due ore.

I passeggeri a causa dei disagi patiti hanno presentato richiesta di rimborso dei biglietti nella stazione di Termoli ed in quella di destinazione. Sono regolari, invece, le partenze da Termoli verso il nord Italia. In tilt la circolazione in nottata allorquando la chiusura di ieri sera dell’Autostrada A/14 in Puglia, all’altezza di Ripalta, il blocco della Statale 16, nella stessa zona, ha costretto automobilisti e autostrasportatori a deviare su strade secondarie di piccole dimensioni non in grado di contenere l’enorme traffico veicolare. Gli autobus sostitutiti delle ferrovie hanno impiegato 5 ore per pecorrere la tratta Foggia-Termoli. I viaggiatori sono stati assistiti nella stazione di Termoli in maniera puntuale dalla Polizia ferroviaria e dalla Protezione civile.

“I disagi sono stati tanti ma siamo stati assistiti _ hanno dichiarato alcune famiglie arrivate in mattinata a Termoli con gli autobus per poi continuare il viaggio verso il nord Italia in treno _. Naturalmente siamo arrabbiati di questa situazione ma l’assistenza è stata buona“. Sia la protezione civile sia gli agenti del Posto di Polizia Ferroviaria di Termoli hanno fornito bottiglie di acqua agli utenti ed informazioni. La Polfer nella giornata di ieri è rimasta in stazione per circa 18 ore.

E’, invece, nettamente migliorata la situazione in Basso Molise dove l’emergenza sembra rientrata anche se perdura uno stato di pre-allarme soprattutto nella zona di Rio-vivo Marinelle.
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