Simone Coscia
TERMOLI _ “La campagna elettorale si sa è anche un’ottima palestra di retorica e dialettica e spesso le sferzate tra concorrenti non risparmiano i colpi bassi ma la mistificazione non è ammessa in nessuna competizione, tantomeno quella politica“. Con queste parole Simone Coscia, candidato alla Presidenza della Provincia di Campobasso si rivolge alla coordinatrice regionale dell’Api Erminia Gatti che dice la sua sulle modalità applicate per la scelta della candidatura di Simone Coscia.

“Innanzi tutto tengo a precisare ancora una volta che la mia candidatura è una scelta volontaria nata nel seno di un’assemblea fatta da uomini liberi, gli autoconvocati. A questo gruppo, e non ad altri, ho offerto la mia disponibilità alla candidatura, una scelta libera quindi e non cooptata dai partiti o da esponenti politici di rilievo”.

Poi il candidato Coscia mette a fuoco la fonte della critica e dice: “Erminia Gatti farebbe meglio a non lanciare dardi contro gli altri ergendosi ad emblema di coerenza. Dispiace ricordarle che in poco più di un anno è stata capace di cambiare quattro diverse casacche. Da convinta sostenitrice dell’Italia dei Valori nel 2009 quando si presentò alle elezioni europee al fianco di Antonio Di Pietro alla costituzione di Costruire Democrazia con Massimo Romano dopo solo pochi mesi. Alle elezioni Comunali di Termoli del 2010 la Gatti scelse però di correre alla poltrona di sindaco con il Partito Democratico.

Infine l’ennesimo salto. Insoddisfatta Erminia Gatti sceglie di cambiare ancora e passa nelle file dell’Api di Francesco Rutelli. Ma, in vista delle elezioni Provinciali del 2011 tenta lo scacco del terzo polo, mossa mancata a causa della defaillance dell’Udc. E dunque la cara Erminia fa un passo indietro sulla scacchiera, abbandona la posizione terzopolista e torna ad appoggiare, con l’Api, il clan di sinistra che vede nell’Alternativ@ di Ruta una delle più palesi contraddizioni nei termini della storia politica molisana. Che dire? Buon proseguimento”.

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10 Commenti

  1. Povera GATTI
    Ma dai,è troppo pure prenderla in considerazione sta Gatti! Non capisco come certa gente, priva di quasiasi spessore, possa ergersi a “DOTTA POLITICA”, e fare la morale agli altri! LA GATTI FAREBBE BENE A STARSENE A CASA E ALLENARSI A FARE LA CALZA SOTTO IL CAMINI! La politica non è cosa per lei! E stolti sono quelli che stanno pure ad ascoltarla!!

  2. x Simone
    Con la tua replica hai fatto un figurone ma non montarti la testa perchè le cose che hai detto sono a conoscenza di tutti anche se non tutti(soprattutto i sostenitori dell’altro centro SX) hanno il coraggio di dirlo senza peli sulla lingua.

  3. Simone Coscia dimostra di essre quello che è:… al servizio del mini-senatore… Ma non fate ride i polli: la sua candidatura è semplicemente patetica, rappresenta solo se stesso, chi lo conosce? Che ha dimostrato di saper fare, a parte prendere una cinquantina di preferenze alle comunali? La Gatti non è nemmeno candidata, se questo qua si agita tanto è perchè sa che pure da non candidata sta una spanna sopra a lui e fa parlare molto più di lui… Io non ci vado proprio a votare, mi sono nauseato. Se questa gente pensa di potersi rendere più interessante denigrando agli altri non hanno proprio capito niente, vincesse De Matteis al primo turno co

  4. L’unica verità che fa male, povero voi, è che questo ..di Simone Coscia ha avuto bisogno di parlare di Erminia Gatti perchè qualcuno si accorgesse che esiste e gli dedicasse qualche rigo di stampa!!!
    E’ talmente ..!
    Erminia vai avanti la storia della volpe e l’uva l’hanno inventata 2000 anni fa…

  5. x Alexander
    Mi sono documentato e nel sito ufficiale del Comune di Termoli risulta:
    – elezioni comunali 2006 – Simone Coscia (Città dei cittadini) voti di preferenza 64;
    – elezioni comunali 2010 – Simone Coscia (Partecipazione Democratica) voti di preferenza) 91.
    Quanto premesso per la precisione.
    Comunque, a mio avviso ha ragione Simone quando ripercorre il brevissimo ma intensissimo curriculum della bionda rappresentante in Molise dell’API di Rutelli e quando riferisce dettagliatamente tutti i numerosi cambi di casacca dell’interessata. Ad onor del vero,caro Alexander,hai ragione anche tu solo quando riferisci che il nostro Simone è stato gettato nella mischia del senatore che, non intende assolutamente ad andare in pensione, e di conseguenza sta pensando al suo “futuro” preparando per se stesso una base elettorale per le prossime elezioni regionali prevedendo che difficilmente troverà qualcuno che lo candiderà, con buone possibilità di successo, alla Camera o al Senato.

  6. E’ inutile parlare di Erminia Gatti che cambia casacca spesso, la verità è che Erminia è saldamente nel centro – sinistra e siccome è una super persona e si trova una spanna al di sopra di tutti, non accetta compromessi, bassezze. L’unico partito in cui ha militato era quello dell’ Italia dei Valori…. Quando ha capito che quello non era un partito ma un’associazione familiare, ha preso i bagagli ed è andata via.
    Doveva rimanere vicino ad Astore? Un piccolo uomo!!!!Adesso sta portando avanti un nuovo progetto, e se le cose non dovessero andare come lei spera, ha tante altre cose più importanti da fare…
    Beata lei che può permettersi questo ed altro…

  7. Per puko…
    Puko rosica rosica ma dove ti presenti!!! Tu non sei nemmeno degno di nominare il nome di Erminia Gatti… Ma come parli!!! E soprattutto di cosa parli?!!! Stai parlando di un avvocato con un curriculum di tutto rispetto. Forse sei tu che sei dietro un camino affumicato a fare le “calzette”. Lasciate stare le donne in pace specialmente quelle perbene

  8. Ma fatemi il piacere!
    Ma quale curriculum!! MA PER FAVORE!!! Mi sto sconquisciando dal ridere! Ma quale spessore politico! Dopo la debacle elettorale alle amministrative di Termoli,sono rimasto allibito ascoltarla in TV mentre affermava che era soddisfatta del risultato elettorale perchè il P.D. “aveva tenuto”! Ma cosa aveva tenuto?
    Può dare una mano alla bionda del P.D. di Campomarino. Politicamente valgono uguali.

  9. Ma certo che aveva ragione ad essere felice quando si era candidata alle comunali di Termoli, perchè era soddisfatta del risultato ottenuto. Erano 500 candidati e lei era presente con Costruire Democrazia appoggiata da una piccolissima parte del PD, era sola contro tutti ed ha ottenuto un 10% di voti. Fatti bene i conti e la prossima volta perchè non ti candidi tu? o forse sei stato uno trombato?