La Asrem di Termoli
La Asrem di Termoli
TERMOLI _ L’assenteismo nell’Asrem di Termoli-Larino tra impiegati e «camici bianchi» al centro di controlli a sorpresa dei Carabinieri. Sono scattate nelle ultime settimane una serie di «visite» da parte dei militari anche in alcune delle postazioni mediche territoriali. I Carabinieri sono al lavoro per verificare la presenza o meno di «assenteisti cronici» nei reparti ospedalieri, negli uffici amministrativi, ambulatori e sedi presenti nei vari punti della costa molisana.

Fino a questo momento è stata visionata anche della documentazione per accertare l’eventuale corrispondenza di turni e quant’altro. I militari, soprattutto nei periodi pre-festivi, sono impegnati in tali controlli. L’assenteismo rappresenta una sorta di «piaga» negli enti pubblici locali dove qualche dipendente pensa di poterla fare franca dedicandosi alle proprie faccende personali durante l’orario di lavoro.

La problematica ha già interessato qualche anno addietro l’Asrem di Termoli-Larino con diversi operatori scoperti dai Nas di Campobasso intenti a fare «shopping» o a farsi tagliare i capelli dal barbiere durante gli orari di lavoro. Le ispezioni, comunque, in questo periodo sono continue ma riguardano anche altre tipologie come quelle nelle attività commerciali con particolare riferimento ai prodotto agro-alimentari, pasticcerie ma anche pescherie, panifici, bar, tavole calde.

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1 commento

  1. La persona giusta al posto giusto.
    Non perdete tempo a fare controlli nelle corsie dell’ospedale perchè lì si butta il sangue, lì non puoi assentarti, lì l’ammalato suona il campanello che ti piaccia o no e alla fine della giornata poco che hai fatto sicuramente ti sei superguadagnato la giornata di lavoro. Sono i servizi e le strutture esterne che devono essere controllate, lì c’è la licenza da parte di tutti dei controllori e dei controllati di fare come meglio credono e poco male sarebbe se il meglio coincidesse con il desiderio del paziente. Puoi decidere come e quando vuoi cosa fare, come farlo e dove farlo, non ci sono regole. Non esistono persone giuste al posto giusto ma persone non giuste al posto non giusto autorizzate, a volte da ordini di servizio altre da un silenzio assordate o dal guardare e non vedere, a fare quello che vogliono.