Il Consigliere Montano: “Greco deve scegliere ed ha 10 giorni di tempo, altrimenti decadrà dalla carica di Sindaco

TERMOLI _ “A questo punto vogliamo sapere da Greco se ammette pubblicamente di aver preso in giro i Termolesi con il suo teatrino, seduto al tavolo di plastica bianco da pic-nic fuori ai cancelli del Consorzio e poi con la sua conferenza stampa in cui ha annunciato urbi et orbi la sua nomina a Presidente del Consorzio, oppure davvero pensa di essere diventato anche Presidente e allora felicemente lo manderemo a casa per la sua incompatibilità.” Questo il commento di Alberto Montano, vicesegretario nazionale e consigliere comunale ADC, riferito alla vicenda della contestata elezione degli organi direttivi del COSIB di Termoli.
Dopo le dichiarazioni del Sindaco di Termoli, che ha annunciato di essere stato eletto Presidente del Consorzio Industriale di Termoli, difatti il gruppo Consiliare di Opposizione al Comune di Termoli nel corso della seduta di Consiglio Comunale del 28 aprile ha presentato il documento di contestazione di sopravvenuta incompatibilità con la carica di Sindaco.

Secondo quanto prevede la legge, dopo la contestazione, il Sindaco ha ora 10 giorni di tempo per rimuovere le cause di incompatibilità. Se ciò non dovesse accadere, entro i dieci giorni successivi alla scadenza del termine, il Consiglio deve deliberare definitivamente e invitare il Sindaco a rimuovere la causa di incompatibilità o a dire quale carica vuole mantenere. Per fare in modo che i tempi siano rispettati i Consiglieri di opposizione hanno già presentato in data 30 aprile la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale corredata della relativa proposta di delibera.

Questo il testo della richiesta di convocazione del Consiglio Comunale con la proposta di deliberazione:
GRUPPI CONSILIARI DI OPPOSIZIONE RICHIESTA DI CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE IN SEDUTA STRAORDINARIA AI SENSI DELL’ART. 39 DEL TUEL E DELL’ART.62 DEL REGOLAMENTO CONSILIARE Al Presidente del Consiglio Comunale e p.c. a Sua Eccellenza il Prefetto di Campobasso

I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI chiedono la convocazione del consiglio comunale in seduta straordinaria ai sensi dell’art. 39 del TUEL e dell’art.62 del regolamento consiliare con il seguente punto all’ordine del giorno: – Condizione di incompatibilità del Sindaco ai sensi degli art. 63 e 68 del TUEL. Determinazioni ai sensi dell’art 69 del TUEL. Si allega testo della proposta di delibera di Consiglio Comunale.

I Consiglieri Comunali: Alberto Montano, Tony Spezzano, Vincenzo Aufiero, Michele Cocomazzi, Antonio Malerba, Fernanda De Guglielmo, Antonio Di Brino, Agostino De Fenza, Francesco Roberti, Ennio De Felice, Oreste Campopiano, Bruno Verini. 

 PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE Oggetto: Condizione di incompatibilità del Sindaco ai sensi degli art. 63 e 68 del TUEL. Determinazioni ai sensi dell’art 69 del TUEL.

IL CONSIGLIO COMUNALE PRESO ATTO che in una recente assemblea del Consorzio per la Industrializzazione della Valle del Biferno il Sindaco di Termoli Vincenzo Greco è stato eletto Presidente del Consiglio Direttivo del medesimo Consorzio; CONSIDERATO che il Testo Unico degli Enti Locali (TUEL), nell’elencare le cause di incompatibilità, all’art. 63 comma 1 numero 1 dispone che non può ricoprire la carica di Sindaco

l’amministratore o dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento di ente, istituto o azienda soggetti a vigilanza in cui vi sia almeno il 20 per cento di partecipazione rispettivamente da parte del comune o della provincia o che dagli stessi riceva, in via continuativa, una sovvenzione in tutto o in parte facoltativa, quando la parte facoltativa superi nell’anno il dieci per cento del totale delle entrate dell’ente”. VALUTATO che con la elezione a Presidente del Consorzio suddetto, che rientra tra gli istituti citati nel predetto articolo del TUEL, il Sindaco di Termoli Greco risulta essere diventato incompatibile con la carica esercitata di Sindaco; CONSIDERATO inoltre che il TUEL all’art. 68 comma 2 dispone che “le cause di incompatibilità, sia che esistano al momento della elezione sia che sopravvengano ad essa, comportano la decadenza” dalla carica di Sindaco;

TENUTO CONTO infine che in data 28 aprile 2009 nel corso della seduta consiliare è stata contestata al Sindaco la sua sopravvenuta incompatibilità ai sensi dell’art. 69 comma 1 del TUEL che prevede che “Quando successivamente alla elezione si verifichi qualcuna delle condizioni previste dal presente capo come causa di ineleggibilità ovvero esista al momento della elezione o si verifichi successivamente qualcuna delle condizioni di incompatibilità previste dal presente capo il Consiglio di cui l’interessato fa parte gliela contesta”;

VISTI – l’art. 69 comma 2 del TUEL, il quale prevede che “l’amministratore ha dieci giorni di tempo per formulare osservazioni o per eliminare le cause di ineleggibilità sopravvenute o di incompatibilità”; – l’art.69 comma 4 del TUEL, il quale prevede che “entro i 10 giorni successivi alla scadenza del termine di cui al comma 2 il Consiglio delibera definitivamente e ,ove ritenga sussistente la causa di ineleggibilità o di incompatibilità, invita l’amministratore a rimuoverla o ad esprimere, se del caso, la opzione per la carica che intende conservare”;

TUTTO CIÒ PREMESSO DELIBERA di invitare il Sindaco di Termoli a rimuovere la causa di incompatibilità dovuta al suo doppio incarico di Sindaco e Presidente del Consorzio di Industrializzazione della Valle del Biferno o ad esprimere la opzione per la carica che intende conservare.

Articolo precedenteAutista di Tir bloccato dai Carabinieri e denunciato per ricettazione
Articolo successivoDopo ultimo consiglio comunale, il Centro destra chiede la “testa” del Presidente del Consiglio Rocchia

1 commento

  1. …a proposito di teatrini….
    Tutto molto bello e giusto, come la richiesta del precedente Consiglio di attuare la Normativa per il Referendum comunale: pensate anche questa volta di far mancare al momento giusto il primo firmatario, così da far saltare il punto all’Ordine del Giorno?