Sergio Sorella
TERMOLI _ Proseguono le azioni legali della FLC per la tutela dei diritti individuali e collettivi. Di seguito un riepilogo della situazione. In cima alla lista delle iniziative legali seguite dal sindacato spicca la stabilizzazione e scatti ai precari della scuola: Si tratta di una vertenza che ha portato alla presentazione, nel 2011, di circa 180 ricorsi tra Campobasso, Isernia e Larino.

L’esito della vertenza ad oggi ancora non è definito: – Il giudice di Larino ha rinviato la discussione del ricorso al 13 febbraio, in attesa della prevista sentenza della Corte Costituzionale; – Il Giudice di Isernia ha disposto la nomina di un C.T.U (consulente tecnico d’ufficio) per verificare l’entità dei danni subiti dai precari; – Il Giudice del Lavoro di Campobasso, invece, contrariamente a quanto stabilito da altri giudici di I° grado italiani, ha respinto sia la richiesta di stabilizzazione che quella degli scatti. In ogni caso, resta la validità di tutte le ragioni che avevano portato a patrocinare i ricorsi: basti pensare che la Commissione europea ha aperto due procedure d’infrazione nei confronti del nostro stato per la non corretta trasposizione della direttiva 1999/70/CE relativa all’accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato. Avverso la sentenza del Giudice di Campobasso, pertanto, è stato già prodotto Appello per veder riconosciuta l’illegittima discriminazione perpetrata ai danni dei lavoratori precari della scuola

Vertenza “Classi pollaio”: Il T.A.R Molise, in data 06/12/2012, con l’ordinanza di sospensiva 180/2012 ha nuovamente accolto le nostre ragioni. Già in precedenza il giudice, con Decreto presidenziale, aveva disposto lo sdoppiamento della classe “pollaio” della scuola media di Montaquila, che accoglieva ben 32 alunni. Successivamente, per ordine dell’Autorità Giudiziaria, venivano disposti accertamenti da parte delle Autorità competenti, volti a verificare la conformità degli ambienti scolastici alle norme vigenti. Ebbene, anche in base ai rilievi dell’ASREM e dei Vigili del fuoco, si è accertato che nel caso in questione tali ambienti al massimo potevano accogliere 25 persone! Ancora una volta sono state smentite le tesi dell’Amministrazione.

Contributi sospesi “sisma”: Come abbiamo già comunicato, il Tribunale di Campobasso ha accolto circa 140 ricorsi patrocinati dalla FLC Cgil, disponendo che la restituzione dei contributi sospesi a seguito del sisma deve avvenire deve avvenire secondo le modalità (numero di rate ed importi) di cui all’Ordinanza del Presidente del Consiglio n. 3253/2002. Le sentenze favorevoli proseguono: nel mese di dicembre, ad esempio, sono stati accolti anche i ricorsi presentati dai dipendenti della scuola ormai pensionati. Invitiamo quindi, per l’ennesima volta le Amministrazioni competenti ad applicare a tutti le modalità di restituzione previste dall’Ordinanza del 2002 per evitare la presentazione di altre centinaia di ricorsi che determinerebbero un inutile aggravio di costi di giustizia, da imputare a tutta la collettività. Ricordiamo che, grazie ad un’intesa con le RSU e le OO.SS,l’Università del Molise ha predisposto un atto di transazione in cui, ripristinando sostanzialmente le vecchie trattenute, si è scongiurato un inasprimento del contenzioso. Perchè i lavoratori della scuola devono essere ancora ingiustamente penalizzati? Si segua quell’esempio!

Aumento ore di sostegno ai diversamente abili Come negli anni scorsi,la FLC Cgil ha continuato ad assicurare, tramite il suo Ufficio Legale, patrocinio gratuito alle famiglie degli alunni diversamente abili che hanno avuto problemi di riduzione di ore di sostegno. Anche in questo caso sono state riconosciute le nostre ragioni: tre sentenze del T.A.R Molise ( n° 623 del 20/11/2012, n° 809 del 28/12/2012 e 810 del 31/12/2012) hanno condannato l’Amministrazione a reintegrare le ore di sostegno agli alunni diversamente abili. A nulla è servito cercare di scaricare le responsabilità sulle scuole, concedendo loro un monte ore da distribuire agli alunni, senza l’indicazione dei criteri in base ai quali tali ore erano state assegnate dall’Ufficio scolastico provinciale. Il Giudice Amministrativo ha sancito la carenza, nell’attribuzione delle ore di una adeguata motivazione ritenendola nei fatti “generica e riferita alla generalità dei casi esaminati” . Come volevasi dimostrare!

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