SaburroAntonioCAMPOMARINO – Dopo una lunga e ponderata riflessione ho deciso di lasciare il gruppo consiliare “Campomarino di tutti” per formare il gruppo consiliare “Campomarino nel Cuore”,  il motivo è di natura politica.La famosa goccia che ha fatto traboccare il vaso e’ stata la votazione del consiglio comunale monotematico del 16 giugno con oggetto: accoglienza immigrati. In quel consiglio comunale, il sottoscritto è stato l’unico ad esprimere un voto contrario ad una delibera incompleta e contraddittoria.

 
Diversi sono stati gli incontri avuti con i colleghi di opposizione  del Comune di Campomarino unitamente all’Assessore provinciale Alessandro Di Labbio  per la condivisione di una linea comune e, insieme, avevamo concordato la linea politica  da portare avanti , coinvolgendo sia i cittadini che le istituzioni, una linea politica chiara e  precisa.
Chiedevamo, al Prefetto  e al Consiglio Comunale di Campomarino, la sospensione di eventuali arrivi di immigrati (oggi sono arrivati i primi), per i seguenti  motivi :
1) già numerosa presenza di cittadini facenti parte della comunità europea;
2) la scelta di eventuali arrivi avrebbe contribuito a depauperamento dei valori immobiliari con conseguente danno al tessuto commerciale e produttivo dell’intera zona;
3) La sospensione del bando in essere e l’esclusione dai prossimi bandi della prefettura delle strutture turistico ricettive della fascia costiera cosi’ da non compromettere il turismo.
Tutto il lavoro fatto, buttato al vento. Alla fine si è deliberato un documento dove non si vuole la venuta di immigrati ma se poi, il Governo decide per l’assegnazione di immigrati al Comune di Campomarino, si chiede di farli arrivare  Settembre. 
Non mi spiego ancora  il motivo per cui il Sindaco ha preteso lo stralcio del punto che riguardava l’esclusione della fascia costiera dai bandi della prefettura minacciando, in caso contrario, di far votare il documento dalla sola maggioranza. 
Come non ho capito,  il motivo per il quale i miei “colleghi di opposizione” hanno votato un documento così contraddittorio e penalizzante per il nostro Paese. In politica, è più semplice non prendere una decisione che prenderla, ed è per questo che cresce la sfiducia della gente verso la classe politica.
Quanto detto ieri potrebbe non corrispondere a quanto detto un domani e troppo spesso ci si barcamena in deliberati poco chiari e che lasciano la possibilità a tutte le soluzioni.
Il nostro territorio andava difeso, i nostri concittadini andavano difesi, le nostre attività andavano difese, e per fare questo, andava deliberato un documento serio con un no secco.
Un no, a un sistema di accoglienza che è solo un business per pochi e nulla più.
Ed ecco il perché  “Campomarino nel Cuore”.

Antonio Saburro
Campomarino nel Cuore 

 
 
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3 Commenti

  1. ok
    Condivido in pieno il pensiero di Saburro. Anzi vado oltre! Con tutti i problemi che abbiamo ora ci dobbiamo preoccupare pure di questi immigrati! EPPOI quale prospettive diamo a questi poveretti? Basta con tutto questo buonismo di sinistra!

  2. PD
    Ciao Anto’, potevi non aspettarti la riposta del PONTIFICATORE?
    Specchi in casa non ne deve avere il buon segretario, candidato sindaco, capogruppo ecc..Parla delle liste degli altri, invece la sua di progetti politici ne aveva. Ha mandato al macero altre persone solo per scrivere: Cordisco Sindaco”. Come diceva Totò: “ma mi faccia il piacere”