Nicola Felice
TERMOLI – A parer mio tutto sta procedendo come copione, tutto prevedibile, previsto e credo anche concordato tra le parti. Finora ognuno ha svolto il suo compito diligentemente come programmato e indicato dai tecnici romani. Prossima puntata il nuovo commissariamento in sostituzione dell’attuale Commissario-Presidente Frattura, avendo individuato in lui l’incapacità di eliminare il deficit di 210 milioni di euro, maturato da oltre 7 anni (amministrazione Iorio) di inefficacia programmazione sanitaria col risultato che tutti oggi possiamo constatare nel rilevare l’ormai cronico blocco del turn over con la crescita dei disagi al personale dipendente, disservizi e insopportabili liste di attese per i cittadini che sempre più si vedono costretti a rivolgersi a strutture private o peggio andare fuori regione per potersi curare. Per non parlare di addizionali, tasse, ecc.. che da anni siamo costretti a pagare proprio per non aver rispettato il patto di rientro dal deficit sottoscritto nel lontano marzo 2008. Per eliminare il deficit di 210 milioni di euro per una regione come la nostra credo che non sia sufficiente neanche il tronco magico, sarà difficile per tutti se il governo nazionale non se ne farà carico almeno per una buona parte. Sono curioso di vedere cosa proporrà il nuovo Commissario (ormai cosa certa) che verrà in sostituzione di Frattura, per ridurre il deficit, dopo aver dato attuazione a quanto è previsto nel P.O. 2013-2015 esaminato e pubblicato anche sul BUR Molise, quindi nella piena e totale funzione.

A meno che non cambia totalmente indirizzo, iniziando a ridurre le spese non tanto sul personale e nel ridimensionare il servizio pubblico, bensì inizia a fare concreti tagli ai badget assegnati alle strutture private non solo ospedaliere ma anche nella diagnostica, ecc…Non si può non rilevare le dichiarazioni inopportune e stonate del sub-commissario Dr. Rosato.

Al dottore Rosato va ricordato che la “bocciatura” odierna del tavolo tecnico riguarda la proposta redatta, condivisa e sottoscritta anche da lui. Non meno importante ricordare lo stesso Dr. Rosato da oltre 2 anni è componente organico della struttura del Commissario ad acta, per la modica cifra di oltre 140.000 euro per anno, contribuendo con il suo mancato e/o erroneo operato a generare deficit e disservizi.

Come pure è giusto rilevare l’inefficienza dell’advisor che sin dal 2007 ha affiancato prima la struttura regionale e poi dal 2009 il Commissario ad acta per la modica cifra di 700.000 euro per anno, non ha portato i risultati sperati del rientro bensì “pacatamente” ha permesso la crescita del deficit fino a quello di oggi di 210 milioni di euro. Ritengo che ormai non ci resta che unire le forze senza differenza di appartenenza politica o territoriale per individuare e indicare al Commissario, unico soggetto preposto e legittimato alla programmazione sanitaria, le soluzioni ottimali per garantire il diritto alla salute a tutti i cittadini molisani.”

Nicola Felice, Presidente Comitato San Timoteo di Termoli

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2 Commenti

  1. Commissario del commissario ….e io pago!
    L’unico che voleva percorrere la strada di tagliare sul privato ed investire sul capitale umano è stato il Dott. Carmine Ruta che però dalla sera alla mattina è stato prontamente spazzato via nell’agosto 2013 da un impaurito Frattura che invece non ha usato la stessa solerzia nel nominare il nuovo DG come promesso. Anzi ha continuato a conservare il suo fido Percopo il cui contratto scade oggi. Cosa ci inventiamo adesso?