Simone Coscia
TERMOLI _ Seppure siamo soddisfatti che finalmente hanno preso avvio le primarie per la scelta del Presidente della Regione Molise, ribadiamo comunque che il comitato promotore all’atto di ammissione delle candidature non ha pienamente rispettato l’Art. 3 del regolamento.

Pertanto, si è deciso di ritirare i propri delegati dal comitato, che all’uopo hanno già rassegnato le rispettive dimissioni. Si ribadisce comunque, la scelta dello strumento delle “primarie” come unico metodo democratico di selezione dei candidati, invitando nel proseguo i nostri simpatizzanti a partecipare compatti, prediligendo il candidato che nel suo programma si avvicinerà alle posizioni espresse dalla nostra formazione.

Partecipazione Democratica

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11 Commenti

  1. ci vorrebbe un AVVOCATO
    Queste mezze verità sono tipiche di chi pur sforzandosi, non dice nulla. Se Lei trova siano state commesse irregolarità, vada da un Avvocato e denunci,(come fanno i normali comuni mortali), altrimenti farebbe bene a stare zitto, evitando di creare confusione superflua,fuoriluogo,insenzata e incomprensibile.

  2. Ma di che parlano, il senatore ed il suo candidato ronzino che non ha preso manco il quorum alle provinciali?! Non sono loro che ci hanno ammorbato con la storia delle primarie, che hanno spaccato il c.sinistra alle provinciali perchè volevano le primarie e non le hanno ottenute? E ora, paura di fare un’altra figuraccia? Almeno stessero zitti, che ci fanno più bella figura. Alle primarie si sono ritirati perchè non avevano nessun nome da esprimere, perché sono quattro di numero, e non avevano nemmeno voti per sostenere in modo decisivo qualcuno degli attuali candidati… E così, meglio buttare fango su chi ha chance di vincere. Sempre il solito metodo del sentaore: mi viene la nausea

  3. astore e cp
    sono il nulla. sanno solo distruggere e lo hanno dimostrato alle comunali a termoli e poi alle provinciali. ma monaco che fa? passa con sel dopo che il suo compagno di merende isernino è già trapassato? smettetela di distruggere e lavorate per battere iorio, quello è l’avversario non il resto di centrosinistra. tanto per la cronaca, però, rainone di campomarino sta con costruire democrazia e non con astore. invece giuseppina occhionero appoggia d’ascanio, astore e coscia. la sintesi non cambia: assessori e consiglieri che dicono di essere di centrosinistra stanno in giunta e maggioranza con la destra di cammilleri, di labbio al servizio di sappiamo bene chi.

  4. Frattura nn è la Fanelli…fidati!E fa paura anche a Iorio,basta vedere la candidatura dell’ultimo minuto alle primarie del suo amico D’ambrosio,candidatura studiata x togliere voti a Frattura.Stavolta Michelone va a zampe all’aria!!

  5. ..
    non solo frattura vincerà, ma quelli che oggi denigrano torneranno cucci cucci a casa. io gli darei un calcio nel di dietro e gli direi torna da chi vuole distruggere il centro sinistra e resta all’angolo.
    astore si goda il senato, finchè regge, poi la mega pensione e si ritiri degnamente. dopo tutti i danni che fatto e continua a fare. stì padri nobili di nobile hanno veramente pco e fino a che ci saranno loro questa regione continuerà a sprofondare,

  6. x pando pando
    Le elezioni regionali saranno difficili da vincere sia per il centro DX (per tutte le c……te che ha combinato) sia per il centro sx (che ancora una volta continua a litigare e a presentarsi diviso).Paolo Frattura se non supportato da uno schieramento coeso farà la fine della Fanelli che ha perso le elezioni prima delle votazioni grazie a tutti quelli dell’area di centro SX che hanno corso da soli. A mio avviso Frattura o chi per lui può farcela ma ha bisogno solo di una coalizione seria ed unita che dia credibilità di valida alternativa agli attuali governanti…..

  7. x barabba
    Hai ragione. Frattura non è la Fanelli ma se non sarà supportato da tutta la coalizione di centro SX (compreso IDV) farà la stessa fine della Fanelli perchè la matematica non è un’opinione così come i voti. Solo con l’ausilio di una coalizione coesa ed un programma semplice, comprensivo ed attuabile il candidato Frattura (o chi per lui) può farcela. L’elettorato voterà solo quelli che si propongono quale alternativa agli attuali governanti ma questa alternativa deve essere affidabile e credibile. Di conseguenza la vittoria alle elezioni regionali dipende, come ha precisato nel suo intervento Pepsi, sopratutto da tutta la coalizione di centro SX ….

  8. ..
    io penso una cosa. se i candidati sconfitti ci devono mettere la faccia e candidarsi in lista con il candidato presidente vincente, come voluto fortemente dal pd e sottoscritto da tutti quelli che hanno approvato il regolamento, diventa difficile dileguarsi. non credo che se petraroia o d’ascanio o romano dovessero perdere in favore di frattura pur candidandosi faranno votare altrove. non credete? in fin dei conti il loro nome sarà in lista e prendere meno voti, o poco meno, rispetto a quanti voti presi alle primarie sarebbe una figuraccia. certo di pietro è l’unica incognita con il suo comportamento da matto, però ha messo il veto solo du romano e d’ascanio, quindi vorrà pur dire qualcosa. se poi predica bene e razzola male come ha sempre fatto fino adesso allora è un’altra partita.