Il Presidente Gabriele Scarabeo spiega così la decisione: “Mi dispiace molto per essere giunti a questo punto, ma la posizione in classifica non è certo facile, oltre che di molto lontana rispetto agli obiettivi di inizio stagione. Dispiace perché oltre ad essere legato da un vincolo personale di amicizia con il mister Adriano Cuzzi, rimango convinto della sua preparazione tecnica e professionale, ma la stagione è nata sotto una cattiva stella e continua a non cambiare il suo percorso e non certo solo per le sue responsabilità. Qualcosa non ha funzionato, la fortuna non ci ha dato una mano, e nemmeno gli arbitraggi, basti pensare a quello della partita di oggi, fino a quando c’è stata partita, (il riferimento è alla mancata assegnazione del calcio di rigore sul risultato di 2 a 1 ed alla conseguente e scontata espulsione, in caso di concessione, del capitano pescarese, ) e troppe volte non abbiamo raccolto quei punti che avremmo meritato di raccogliere per quello che la squadra ha espresso sui diversi campi di gioco.
Dispiace, ma come presidente di questa società ho il duro compito e il dovere di intervenire per fare in modo che le cose cambino, che possa aumentare la determinazione e la forza caratteriale di ogni singolo calciatore della nostra squadra maggiore. La guida tecnica della squadra l’abbiamo affidata a chi già nel nostro staff aveva compito ed esperienza nel ruolo di allenatore e a chi in passato ha dato modo di poter sapientemente guidare, anche e soprattutto in momenti non certo esaltanti, una squadra in un campionato, come quello attuale dove non sono ammessi errori . Ringrazio Adriano per tutto quello che ha fatto per la nostra società, per averci sapientemente portato in Serie B, con una cavalcata che rimarrà nella storia della nostra società e di tutto il movimento del futsal regionale, per averci regalato momenti esaltanti, pieni di gioia e per essere stato indiscutibilmente uno degli artefici della rinascita ad alti livelli del futsal venafrano, ora riferimento dell’intero Molise, dopo aver toccato il fondo. Non posso che augurargli di vero cuore le migliori soddisfazioni sportive accompagnate dalla Dea bendata che in questo campionato non gli è stata per nulla amica ”.