Simone Coscia
TERMOLI _ “Grazie a tutti coloro che hanno creduto in noi, che hanno creduto nella possibilità concreta di rinnovare la vecchia classe politica”, con queste parole Simone Coscia, candidato alla presidenza della Provincia ringrazia tutti i candidati delle due liste che lo hanno sostenuto in questa tornata elettorale, Partecipazione Democratica e Sinistra Molisana per i Beni Comuni, e ringrazia tutti gli elettori.

“In tanti, oltre 5000 persone in tutto il Molise hanno percepito la vera novità di queste elezioni – aggiunge Coscia -. Molti hanno definito sorprendente il nostro risultato, noi invece eravamo sicuri di poter contare su un’ampia fascia di elettorato ‘pensante’ che partecipa attivamente al dibattito politico e crede nella possibilità di imporre una virata allo stato attuale di cose. Il risultato di Termoli è particolarmente interessante, 1400 persone hanno scelto noi, sintomo di un rinnovato interesse e fiducia nei confronti di una nuova generazione di politici in una città come Termoli che spesso viene definita ‘dormiente’ e poco viva dal punto di vista culturale e sociale.

Il dato dimostra che Termoli e i termolesi non sono così, che anche nella città c’è un nucleo di persone che hanno voglia di decidere e di cambiare”. Infine Simone Coscia sottolinea come i 5000 voti ottenuti nella competizione elettorale significhi la volontà della base civile di riappropriarsi dello strumento delle primarie per la scelta del candidato. Proprio le primarie sono state uno dei temi principali della campagna di Coscia.

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6 Commenti

  1. per coscia
    la verità è che non vi andava di scegliere tra idv e pd e ora siete fuori da tutto. hai dato retta ai consiglieri comunali di termoli che forse pensavano fosse una interrogazione sulle solite stupidaggini ed invece era una competizione elettorale importante e ora siete fuori da tutto. mandate a casa astore e quelli come lui che per un problema di acredine personale verso qualcuno hanno consentito alla destra di vincere. idv è stata pietosa e pure voi e ora non siamo al ballottaggio per vostra responsabilità. fatevi un esame di coscienza altro che crogiolarsi per i 5.000 voti.

  2. Ha ragione elettore, purtroppo…. È anche e soprattutto grazie al divisionismo cavalcato dal tristemente noto senatore Astore, che rovina tutto quel che tocca, che molta gente disgustata non ci è andata proprio a votare! Belli 5.000 voti?! Ma per cortesia, voti buttati alle ortiche, inutili. Neanche un mea culla sulle migliaia di voti che sono mancati all’appello anche grazie al fango buttato da Coscia e compagni su tutto il centrosinistra, quando facevano campagna elettorale? Eccolo qua, il candidato voluto dal popolo… S’andasse a nascondere, che è meglio.

  3. x Simone
    Nel calcio non basta giocare bene e dominare la partita per novanta minuti l’importante è vincere (su autogol o su rigore non ha importanza).
    Forse anche in politica è così…a meno che vogliamo sostenere il motto che l’importante non è vincere ma partecipare.

  4. x Simone
    La mia numerosa e moderata famiglia, prima delle votazioni si è riunita per decidere se puntare sullo stesso candidato o votare in autonomia secondo coscienza. Alla fine non ti ha sostenuto perchè non condivideva la presenza incombrante del tuo amico senatore e dei tuoi alleati comunisti. Peccato…. sicuramente avresti raggiunto il quorum.