TERMOLI – “Lo scrivente è tuttora in attesa del pagamento dei corrispettivi riferiti a contenziosi che sono di seguito indicati, i cui importi sono stati determinati in puntuale applicazione dei criteri a suo tempo concordati con l’Amministrazione comunale”. Questo è l’inizio della missiva con la quale l’Avvocato Pappalepore Vito Aurelio con studio in Bari, chiede all’amministrazione del Comune di Termoli, la somma di euro 9 milioni 180 mila per incarichi svolti a favore dell’ente nel periodo 2006/2009 con l’allora amministrazione comandata dal sindaco Greco.
I giudizi sono 98, alcuni di poche migliaia di euro altri che arrivano a 1 milione 302,224 del 3.5.2007 a 1 milione 658.167 del 3.5.2007. Noi ci chiediamo perché tutti gli incarichi sono stati affidati a questo studio legale e perché queste cifre?
Non vorremmo che questa amministrazione fosse costretta a tassare indebitamente i cittadini termolesi per risanare questo incredibile debito. Abbiamo documentazione che attesta tutto quanto debitamente riferito e non vogliamo come movimento 5 stelle essere complici del fallimento di una amministrazione che non ha nessun rispetto dei bisogni dei cittadini.Crediamo di non poter tacere, i cittadini hanno il diritto di conoscere e sapere dove e come vengono spese le somme che questa Amministrazione incamera con tasse ed imposte.
Nicola Di Michele
Consigliere Comunale M5S Termoli
CHI VIVRA’ VEDRA’
Mi piacerebbe tanto conoscere nome e cognome della persona che ha sottoscritto le convenzioni per conto del Comune di Termoli. Ci sono poi gli impegni di spesa. Ne vedremo delle belle.
Nuvolo
Non esiste alcun impegno di spesa. Adesso, ovviamente le cose si complicano.
La convenzione l’avrebbe, forse s.e., sottoscritta Petrosino, l’allora responsabile del legale.