TERMOLI _ “Il nuovo slancio di cui ha bisogno l’Italia per andare oltre la crisi, verso un futuro più sicuro richiede riforme, richiede convinzione e partecipazione diffuse in tutte le sfere sociali, richiede recupero di valori condivisi”. E’ uno dei passaggi del discorso che il Presidente della Repubblica ha fatto nel tradizionale messaggio di fine anno. Egli ha insistito sulla necessita’ “ di maggiore serenità”, invitando tutti “…a contenere,anche nel linguaggio, particolari esasperazioni polemiche ed a contribuire ad un ritorno di lucidità e di misura del confronto politico”. L’appello, alto e nobile, del Presidente Napolitano non può non essere condiviso e raccolto anche e sopratutto nella nostra realta’ locale, che sembra ancora avvitata in un clima di tensioni e di “esasperazioni polemiche” che rischiano di rallentare ulteriormente la ripresa dell’auspicato dialogo tra Istituzioni, Partiti e cittadini. Il voto comunale del 2006 venne in massima parte distratto dalle note vicende giudiziarie, che certamente contribuirono ad esasperare il quadro politico complessivo della Città. Il risvolto emozionale giocò presumibilmente tra gli elettori un ruolo decisivo sul risultato finale della competizione. Ma se è vero che la politica è anche sentimento, passione, emozione, il momento del voto deve invece essere espressione di razionale lucidità nella scelta degli uomini e dei programmi. Le recenti vicende che hanno interessato l’Amministrazione comunale di Termoli hanno ulteriormente rafforzato questo mio convincimento, che mi indusse a condurre nel 2006 una campagna elettorale finalizzata a svelenire il clima, a sottolineare la necessità del confronto sui temi e problemi della Citta’,a sollecitare il ritorno alla serenità ed alla fierezza delle nostre origini.
“La forza di un sorriso” fu lo slogan che mi accompagnò nella più difficile campagna elettorale che Termoli ha vissuto nella sua storia recente. Quello slogan riassumeva proprio quel messaggio di serenita’e di ottimismo. La sconfitta di allora non ha scalfito minimamente quel mio convincimento, che anzi si e’ rafforzato. Se dovessi ripartire, ricomincerei certamente da li. Auguri sinceri a tutti.
