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Termoli (in tenuta celeste) - Recanatese 2 a 1 - foto A.ManocchioTERMOLI – Il Termoli di Cardamone continua sulla falsariga di quanto accaduto sette giorni fa ad Agnone e cancella lo zero dalla casella delle vittorie casalinghe. Una prestazione di grande cuore e volontà permette all’undici molisano di piegare la resistenza di una Recanatese sufficientemente tenace. In due settimane i giallorossi hanno più che triplicato i punti che avevano ottenuto nelle precedenti sette partite. Insomma il momento è favorevole e alcuni accorgimenti “tattico-societari” sembrano dare i risultati sperati. A proposito di società secondo le voci in circolazione due sarebbero le soluzioni plausibili. La prima vedrebbe coinvolta una cordata di Pescara che si affiancherebbe ad alcuni degli attuali soci. Meno definita la seconda ipotesi che prevedrebbe un subentro assoluto da parte dei nuovi soci che creerebbero una nuova compagine senza alcun punto di contatto con la attuale. Lunedì dovrebbe essere il giorno in cui questi nodi potrebbero essere sciolti.

Tornando alla gara tra Termoli e Recanatese sugli scudi va sicuramente Santoro, che ha avuto un devastante impatto sulla gara, trascinando i termolesi sulle orme della dea alata. Pessima, invece, la direzione di gara dell’incerto signor Festa di Avellino che è riuscito a farsi sfuggire di mano una gara dalle premesse assolutamente tranquille.

Come di consueto procediamo con ordine. Al minuto 4 percussione poderosa di Santoro che entra in area dal vertice sinistro, arriva sul fondo e mette in mezzo un pallone che Di Rito deve solo spingere in rete. Così fa. Il Termoli è in vantaggio e, per una volta, sono i giallorossi locali a sorprendere gli avversari e a fare la lepre. In realtà la partita fatica a decollare. Si assiste ad una lunga serie di palloni tirati avanti ed indietro ma occasioni degne di nota non se ne vedono. Al 16’ Festa protagonista. Incursione del pericoloso Marolda, che si rivelerà il migliore dei suoi ed evidente fallo da rigore subito dal numero 11 recanatese. L’arbitro, incredibilmente, fa cenno di proseguire, ma non ammonisce l’attaccante marchigiano. Il fallo, in tutta sincerità era parso evidente. Il Cannarsa ringrazia. Per vedere un’altra azione si arriva alla mezz’ora. Galli riesce a violare l’area termolese ma Franzese, in extremis, ci mette una pezza immolandosi e smorzando il tiro del centravanti ospite. Sale un po’ (ma senza esagerare) il ritmo della gara. Al 33’ è l’onnipresente Santoro a saggiare le qualità di Verdicchio con una conclusione da fuori che non impensierisce l’estremo difensore marchigiano. Al 35’ Di Rito vive una sorta di reincarnazione maradoniana e tenta, velleitariamente, un pallonetto da centrocampo. Fosse riuscito sarebbe stato un goal epocale, ma la realtà prende il sopravvento e la conclusione è quasi rasoterra ed innocua. Al 37’ il caterpillar Santoro devasta la difesa dei giallorossi ospiti, si presenta solo in area ma Verdicchio sceglie bene il tempo dell’uscita e sventa la minaccia. Ancora Santoro, al 38’, crea scompiglio nella retroguardia marchigiana, ancora Verricchio devia, sulla ribattuta si avventa Di Rito, ancora il portiere si oppone e devia in corner, non concesso dal direttore di gara. Al 41’ si rivede la Recanatese con una conclusione orbitale di Marolda, sulla quale solo l’incerto Festa riesce a vedere una deviazione e conseguente angolo. Si chiude così il primo tempo.

La ripresa si apre subito nel segno di Marolda, ancora con una conclusione alta. Al 59’ il Termoli trova un varco in contropiede, l’azione è travolgente fino al tocco finale di Maiorano che trova ancora attentissimo Verdicchio a chiudere la porta. Al 67’ rigore per la Recanatese, ancora per un fallo sul guizzante Marolda. La massima punizione è giusta. Sul dischetto si presenta Galli che angola molto bene e supera Natali, vanamente proteso in tuffo dalla parte giusta. Sembra il prologo dell’ennesima beffa per il Termoli, che aveva comunque ben figurato fino a quel momento. I molisani però non si deconcentrano e al 72’ ottengono un interessante punizione dai venti metri. La posizione è invitante per lo specialista Caprioli che non delude e trafigge con una velenosa parabola degna del silenzioso Pirlo il portiere Verdicchio. Da questo momento la partita scade in estrema confusione, anche per colpa del direttore di gara che non la tiene granchè in pugno. Al 74’ si registra una conclusione a lato di Gigli. Un minuto dopo per un fallo veniale seconda ammonizione per Ciro Poziello ed (in)evitabile cartellino rosso. In dieci il Termoli ha una buona scusa per arretrare il baricentro e si chiude a protezione della preziosa vittoria. All’80’ brivido lungo le schiene termolesi, con Marolda che da due passi tira fuori. Infine, al 92’, Natali si supera con un intervento felino di grande bellezza e notevole efficacia a chiudere la porta sull’ultimo, disperato, assalto della Recanatese. In definitiva la vittoria è apparsa meritata per quanto visto in campo e per la continuità espressa dai padroni di casa. Di contro gli ospiti si sono fatti vedere con convinzione solo negli ultimi venti minuti (tra l’altro anche in superiorità numerica), troppo poco per riuscire a raddrizzare le sorti del match. Resta il giudizio negativo sull’arbitro Festa apparso indeciso e non presente. Per il futuro sarà necessaria ulteriore continuità per sperare in una salvezza che adesso appare decisamente più possibile rispetto a soli quindici giorni fa.

TERMOLI: Natali, Scarpone, Soraniello, Simonetti F., Poziello C., Franzese, Santoro (77’ Gagliano), Caprioli (79’ Dispoto), Di Rito, Poziello R., Maiorano (85’ Fulvio)
A disposizione: Romano, Arbotti, Arcuri, Lapenna, Rakovic, Simonetti M.
Allenatore: Salvatore CARDAMONE
RECANATESE: Verdicchio, Mosconi, Candidi (78’ Agostinelli M.), Scartozzi, Patrizi, Comotto (60’ Agostinelli L.), Di Iulio (82’ Garcia), Traini, Galli, Gigli, Marolda
A disposizione: Cartechini, Bruciapaglia, Gleboki, Moriconi, Monachesi, Latini
Allenatore: Daniele AMAOLO

Arbitro: Festa (AV)
Assistenti: Battista (Torre del Greco -NA-), D’Apice (Castellammare di Stabia -NA-)
Reti: 4’ Di Rito, 67’ Galli (rig.), 72’ Caprioli
Note: Giornata tiepida e serena, vento assente. Spettatori 300 circa con discreta rappresentanza ospite. Ammoniti: Scartozzi  32’, Poziello C. 21’ e 75’. Espulso: Poziello C. 75’ per doppia ammonizione. Recuperi: 0’ pt, 4’ st. Angoli 4-3 per la Recanatese. Falli commessi:  13-10 per il Termoli. In fuorigioco: Termoli 6 volte, Recanatese 2 volte.

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